Le tre di notte e, come al solito, io sono ancora sveglia. Attorno a me un'atmosfera così lugubre che vorrei dormire per cento anni di fila... ho sonno, sono stanca davvero. Sento la monotonia prendersi gioco di me, la sento farmi credere che se ne sia andata e poi ritornare appena esulto della sua assenza...
Ho fatto i capelli neri, e credo che non mi stiano poi così bene ma come ormai dico per tutto: chi se ne frega? Ho avuto da sempre l'idea di provarli ma non mi ero mai decisa.. e come sempre nella mia vita, tutto ciò che voglio e che per molto tempo però non credo di voler davvero o che sia possibile, di colpo è come se una forza interna mi dicesse: fallo. E zac...
E vabbè. Almeno sta cosa mi conforta, perché ci sono tante di quelle cose che vorrei fare e che non ho ancora fatto... pensare che prima o poi avrò le condizioni giuste per farle, mi fa sentire serena.
Vorrei che la gente mi stressasse un po' di meno e vorrei avere meno pensieri vaganti, ma non si può tutto.
Ho voglia di colori caldi e profondi... per una delle poche volte nella mia vita amo il rosso. Ma non il rosso di un vestito o di una chioma... ma il rosso come colore. Di solito non mi ha mai fatto nessun effetto... Sentendo due miei amici parlare di stanze rosse oggi mi è venuta anche voglia di viverci, in una stanza rossa. E invece la mia è bianca...
Domani altro giorno scolastico, altra levataccia dopo l'orario indecente in cui sto andando a letto, altra mattina col mal di gola e il fiato corto, altra mattina. Oggi ho donato il sangue... non è stato male. Però l'ago è grosso e fa un po' male. Mi rendo conto di star scrivendo in modo sconclusionato ma non importa, non ho voglia di star qui a sistemare ed ordinare... dicono che quelli della Vergine sono ordinati, ma io di ordinato non ho proprio niente.
Ho voglia di abbracciare il MIO ragazzo. Neanche questo c'entrava qualcosa ma mi è venuto in mente appena adesso.
14 novembre 2009
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IPSE DIXIT.
- Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
- Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
- Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
- Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.
- - Catullo
- Ὲρέω τε δηὖτε κοὐκ ἐρέω,
- καὶ μαίνομαι κοὐ μαίνομαι.
- Amo e non amo,
- sono pazzo e non sono pazzo.
2 commenti on "rouge"
Fai quel che ti pare, Marti. Non aspettare d'averne le condizioni, fallo e basta.
Sarà che è quello che ho sempre fatto io, sarà che sono prevedibile ma...concordo con Sao :D
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