29 novembre 2010

chi è causa del suo mal pianga se stesso

0 commenti

chi è causa del male altrui se ne freghi

26 novembre 2010

suicide is painless

0 commenti

io mi berrò l’insicurezza che mi dai

l’anima mia – farò tacere pure lei

se mai vivrò di questa clandestinità

per sempre

mi consumo

0 commenti

Fragile piccola

con le tue paure

mi costringevi a nasconderti le mie

Chi l’avrebbe mai detto che questa frase sarebbe stata prima o poi adatta anche a me? Non ho mai amato NESSUNO al punto di mettere da parte le mie esigenze. Non fino ad ora, almeno… Ho sempre pensato che la donna avesse meno forza dell’uomo, e invece oggi penso: ma quale sesso debole? La forza del cuore di una donna che ama è incommensurabile, inarrivabile, inconcepibile quasi. Mi annullo giorno per giorno con convinzione e devozione, rimango zitta e soprattutto mi costringi a RAZIONALIZZARE mentre ho le palpitazioni e le lacrime, mi costringi a nasconderti di avere paura, a nasconderti di stare male, a nasconderti che le cose che a volte mi dici mi strappano l’anima. Perché sono ormai in questa trappola, e credo di essere nata per questo. Devota come ad un santo.
Ma chissà come finirà? Chissà quando questo gioco di cui forse non ti rendi nemmeno conto ti stancherà. A quel punto so già cosa farò…

2 novembre 2010

0 commenti

tutte le malattie portano ad una dipendenza.. ognuno è dipendente da qualcosa e così come le mattie del corpo, anche le malattie dell'anima cercano senza mai smetterla di ritrovare la loro fonte. Quando si trova qualcosa del genere, sia essa un amicizia, una parentela, una droga, un oggetto, un'illusione, diventa il centro dell'esistenza del malato, e finché non si raggiunge quello scopo, nulla può mai girare nel senso giusto. O almeno questo è quel che pensa il malato ... Non sempre questa concezione è giusta ed applicabile. Allora la sostanziale differenza nasce fra malattia immaginata e malattia reale... o ancora meglio: malattia per la quale sei convinto di cose esistenti e malattia per la quale sei convnto di cose inesistenti. Capite bene che, catalogando il mondo con le sue VERE scale di merito e non quelle dettate dall'ipocrisia o dall'ignoranza, la malattia che ti convince di cose esistenti è una MALATTIA PSICOLOGICA o PSICHIATRICA o comunque una MALATTIA, un DISAGIO. Ma il punto limite, l'ultimo gradino da scendere prima di uscire dalla normalità non è camminare per strada nudi e con aria svanita. Ci sono persone malate della stessa malattia di chi gira nudo per strada che sono ancora perfettamente o almeno per un pelo inserite nella società NORMALE. Ma quasi mai lui stesso o chi gli sta attorno lo capisce. Questo ha un grado di pericolosità elevatissimo.. in quanto questo stadio porta ad azioni sconsiderate e gravi che chi ne soffre crede cose vietate dall'ignoranza e non dal buon senso, come in realtà è. Questo è uno stadio da cui difficilmente si esce.

21 settembre 2010

MI SONO STANCATA.

0 commenti
Io cerco l'amore che mi fa soffrire. Che mi rende importante, adorata, amata per quello che sono. Il mio cuore batte solo quando a dettare quel sentimento è qualcosa che ha a che fare da molto vicino con la sofferenza, la sofferenza che altro non è che un puro tormento dell'anima. E smettetela di pensare che la sofferenza sia brutta a priori. C'è sofferenza e sofferenza. Io parlo di quella dovuta all'amarezza di non poter colmare a pieno le proprie voglie perché sono così grandi e piene di passione che niente può soddisfarle, non il contatto fisico, non il sesso, non le belle parole. Mi sono stancata di nascondermi dietro l'accontentarsi, se non esiste una persona che la pensa così come la penso io allora resterò sola. Ma perché tagliare le ali alla mia anima? Io sono sempre stata un tipo di persona che l'amore se lo sente dentro. Che si lascia sconvolgere dal sentimento, dalla commozione, dalla bellezza. Da insomma tutte quelle sensazioni che vibrano dentro il cuore e che vivi fino all'ultimo battito. Sono sempre stata attratta dai piccoli particolari, ho sempre passato notti insonni a rimurginare sullo splendore di un particolare minuscolo, fosse un'espressione, un corpo, una parola. E dico minuscolo perché è proprio la sfaccettatura più invisibile che mi colpisce di queste cose. Tutte le volte che ho amato ho amato fino all'adorazione.. Non mi accontento di avere un amore in cui si esce insieme e ci si bacia, io voglio L'ADORAZIONE. E così come la offro, la pretendo. Mi sono stancata di accontentarmi solo perché persone così non sembrano esistere. Il mio cuore negli ultimi anni si è inaridito fino a quasi non battere più e questo perché ho rinunciato via via alle mie passioni. Ma come può una persona come me che è nata e che morirà per la passione, rinunciarvi? Io non voglio la mediocrità, non voglio l'appagamento corporale, non voglio l'abitudine e la routine. Io voglio la magia, le lacrime, voglio la passione. E non venitemi a dire che non esiste... Perché io l'ho provata. E adesso sto tornando a farlo, e giuro che non tornerò mai più sui miei passi. Adesso SO perché rimpiango i miei 15, 16 anni. Perché non avevo ancora rinunciato al mio vero essere. E allora qui lo annuncio e qui lo dichiaro per sempre: sono di nuovo una 15enne. E se non siete disposti ad accettarmi per quella che sono, se volete chiamarmi sognatrice o immatura, andatevene a fanculo. Io vivo al meglio, almeno.

15 settembre 2010

desperate but not hopeless

0 commenti
Ricadere nello stesso errore, ma nel momento in cui è più sbagliato farlo. Boh.. so solo che faccio quello di cui ho bisogno. E questo mi serve. He's everything you want, he's everything you need He's everything inside of you that you wish you could be He says all the right things at exactly the right time But he means nothing to you, and you don't know why

9 settembre 2010

19teen

0 commenti
Happy birthday to me Perché questa canzone? Perché mi rappresenta. Buon compleanno a me... ho 19 anni, eh già. Ma perché il tempo passa così veloce? Chissà quante cose ho lasciato dietro senza accorgermene. Eppure adesso siamo qui... E' bello nascere a settembre. Ancora più bello farlo il 9, come me. Egocentrismo? Affacciate la testa fuori dalla finestra e ditemi se non è stupendo l'odore di fine agosto inizio settembre. Lo adoro... IF YOU FALL I'LL CATCH IF YOU LOVE, I'LL LOVE AND SO IT GOES, MY DEAR DON'T BE SCARED. YOU'LL BE SAVED. THIS I SWEAR... IF YOU ONLY LOVE ME BACK.

20 agosto 2010

she

0 commenti
Mi manchi come potrebbe mancare un pezzo di cuore. Mi manchi come mancherebbe l'aria affogando nell'oceano. Mi manchi perché con te mi mancano i giorni felici e spensierati dei miei 16 anni che mai sarebbero stati tali senza la tua presenza. Mi manchi come potrebbe mancarmi l'anima, e non esagero. Mi manca il sapere di poter contare su di te, il sapere che mi vuoi bene. Ho fatto un enorme sbaglio, stanotte o forse dovrei dire stamattina. L'enorme sbaglio di riandare a guardare le nostre foto, i commenti che che ci lasciavamo, i tag che mettevi sulle mie foto... mi ha fatto male, e lo ammetto. Non posso continuare a nascondere la realtà... come si può dimenticare? Le interminabili giornate di scuola con te a meno di mezzo metro accanto, le sigarette nel bagno e le confidenze durante le spiegazioni... Mi manca fare le foto con te, mi mancano i pomeriggi da sole quando a piedi andavamo ovunque, mentre oggi anche una breve distanza ci sembra insormontabile. Mi manca saperti felice, mi manca il tuo sorriso da pubblicità, mi mancano i tuoi capelli sempre perfetti. Mi manca la tua risata da ubriaca, le nostre risate interminabili.. le nostre indecisioni, le nostre birre e lo scambiarci tutto... Mi manchi tu che mi truccavi e mi passavi la piastra, mi manchi tu che mi rimproveri con immenso affetto mentre io ti piango accanto, mi manca la complicità con cui con uno sguardo sapevi già tutto. Mi mancano tutte queste miriadi di piccole cose che credo continueranno a mancarmi per sempre... Ho perso con te una buona parte della mia essenza. E continuo a cercarla in altri volti che non sono il tuo.. ma sono convinta che non la troverò mai davvero. Nessun'altra è perfetta come tu sapevi esserlo, per ciò che io ti chiedevo. Mi mancano le feste del liceo quando tre ore prima eravamo a casa tua a farci i capelli, mi mancano i pomeriggi di pioggia nella tua stanza, mi manca la tua casa... mi mancano le sere nel mio salotto a farci le foto, mi mancano ... mi mancano tutte cose. E' inutile continuare questo straziante elenco.. più elenco, più ricordo. E più ricordo, più mi viene da piangere. Fra venti giorni compirò 19 anni e mi sento ancora una bambina. Ma se oggi sono qualcosa in più di ciò che ero a 15 anni, io lo devo anche a te. Ti voglio bene di un bene così forte che praticamente ti amo... mi manchi, ma so che non ritornerà mai nulla di ciò che ho elencato.

4 agosto 2010

iosonol’oppostodiquelcheappaio

0 commenti

e ve lo dimostrerò.

8 luglio 2010

ma questa notte è ancora nostra

0 commenti
http://blufiles.storage.live.com/y1pLk_NvL4H8Ev_8Rh35RT7APzyaBHYTdmbdHOFBhrqeTAEFBz0wsP2jfHSGagzRznSBctfgy-Ln3FkqFG_1hDo92IJUVrw-tyC

Questa sarà la situazione che affronterò domani verso le 13 circa.

La notte prima degli esami orali è arrivata anche per me…

ANSIA? 70/100
VOGLIA DI FINIRE? 100/100
PREPARAZIONE? 70/100
PAURA DI DIMENTICARE TUTTO? 80/100

Felicità per il traguardo raggiunto, dato che qualsiasi cosa succederà domani uscirò da quella fatidica porta da diplomata? 100 e lode

voto finale che mi aspetto: un 70 e tanti auguri
Anche se potrebbe essere inferiore…

Ma io non sono un numero. Io sono una persona che è arrivata al quinto anno di liceo classico fra tante insidie, fra voglia di fare che non arrivava mai ma anche e soprattutto fra un’insoddisfazione di fondo per l’ambiente scolastico, fatto di pregiudizi, ignoranza, ingiustizie. Ma da che mondo e mondo tutte le scuole sono così…
Auguri a me, e buona fortuna. Che Dio me la mandi buona.

p.s.= citazione d’obbligo: NOTTE DI LACRIME E PREGHIERE/ LA MATEMATICA NON SARà MAI IL MIO MESTIERE

16 giugno 2010

Maturità?

0 commenti

finito, svanito, ultimato. con la cena dei professori si sugella la fine del mio liceo.

1 giugno 2010

/!\ work in progress /!\

0 commenti

il problema di fondo? i genitori non conoscono DAVVERO i propri figli. non tutti, almeno. quelle famiglie in cui fin da piccoli si è stati abituati ad essere nemici dei propri genitori e non FIGLI, si è poi creata una situazione di rifiuto dell’affetto per loro, e quindi una sorta di imbarazzo di fondo nel dimostrare affetto verso loro. Crescendo, si scopre negli altri il dono dell’AMORE, che sia per gli amici o per qualcuno in particolare. E se i percorsi della tua vita ti portano a rivalutare i propri genitori, a conoscerli capendo solo adesso certe loro scelte, si impara a rivalutarli come ESSERI UMANI e che come tali possono sbagliare. ma che hanno sentimenti, come te. amano e piangono come te. hanno del futuro davanti anche loro, non solo noi che siamo GIOVANI. perché da adolescenti ok, ma a 18-19-20 anni non sei più giovane nel senso che sei un bambino. ma sei ormai un giovane che è un adulto in potenza, e che come tale inizia a pensare al proprio futuro ma SERIAMENTE. e paragonandosi poi per caso a loro, a quelli che i vari libri definiscono “i primi esempi e la prima fonte di spunti sul mondo fin da piccolissimi”, ti rendi conto che le loro vite sono reali. loro non sono solo TUA MAMMA E TUO PAPA’ ma sono delle P E R S O N E. e allora a me è successo questo, e quello che ne ho ricavato è stato che mi pento amaramente di tutto quello che ho detto di male su di loro, pensato o urlato a loro direttamente. e personalmente, mi sono finalmente resa conto da qualche tempo dell’affetto che realmente provo per loro. mi sento specialmente in colpa per mia madre, che capisco solo ora essere una donna sensibile e dolce e un po’ anche da ammirare. dire ciò, e scriverlo come ho deciso di fare per ammettere finalmente davvero a me stessa  questi pensieri, dire ciò dicevo, mi provoca un sorriso ed una grande serenità dentro di me. eppure, credo di non essere ancora pronta a dimostrar loro tutto quello che ho appena detto, perché comunque in fondo un rapporto con loro mi crea ancora paura… ho poca abitudine, purtroppo. adesso che l’ho scritto, mi sento soddisfatta. lo rileggerò in altri stati emotivi e l’ho scritto soprattutto per questo, perché voglio ragionare poi meglio su ciò che ho capito

è scritto così male che se questo fosse il tema che consegnerò il 22 giugno, prenderei il minimo non essendoci un solo periodo corretto. ma in fondo non è questo l’importante

13 maggio 2010

fai buon viaggio e poi, poi riposa se puoi…

0 commenti

<< quando hai solo 18 anni quante cose che non sai...

quando hai solo 18 anni forse invece sai già tutto,

Non dovresti crescer mai... >>

                                                                  Ligabue

10 maggio 2010

volver 2

0 commenti

di nuovo nello stesso sogno… Io credo che ad un certo qual punto nella vita di tutti arrivi quel fatidico momento in cui finalmente si inizia a lavorare per quel qualcosa che si insegue da una vita… io, per scaramanzia, non lo dico a cosa inizierò a lavorare. se solo riuscissi a smettere di starnutire scriverei qualcos’altro, ma la mia allergia stagionale a nonsocosa non è d’accordo.

14 aprile 2010

STRESS.

0 commenti

Avete mai voglia di abbandonare tutto? Di mandare TUTTO a quel paese?
Periodo davvero stressante… dovrei:

studiare (ho gli esami di stato)
prendere la patente prima dello scadere del foglio rosa (impossibile, visto che manca poco più di un mese e non ho fatto ancora neanche i quiz)
e poi un’altra quantità di altre cose che non sto neanche ad elencare

Per esempio oggi avrei dovuto studiare. E cosa ho fatto invece? Ho dormito. E adesso esco.
NON ME NE FREGA DAVVERO NULLA.
Se la mia vita dipendesse da me avrei già abbandonato tutto da un bel pezzo.
Ma abbandonare tutto per dedicarsi a cosa?
La base da cui partire è pur sempre il diploma. E allora prendiamocelo sto cazzo di diploma.

Firmerei fin da oggi per avere un 60 assicurato e passare st’anno senza fare più nulla.
Mi accontento di poco.

27 marzo 2010

volver…

1 commenti

Ho un problema e devo ammetterlo.
Si dice spesso che ammettere un problema è come dare inizio alle manovre di risoluzione di questo.
Per me non è così. Perché per il mio, di problema, non c’è soluzione.

11 marzo 2010

OK?!

0 commenti

Where are the hopes, where are the dreams?
My Cinderella story scene
When do you think they´ll finally see…

…That you´re not not not gonna get any better
You won´t won´t won´t you won´t get rid of me never
Like it or not, even though she´s a lot like me
We´re not the same
And yeah yeah yeah I´m a lot to handle
You don´t know trouble, I´m a hell of a scandal
Me, I´m a scene, I´m a drama queen
I´m the best damn thing that your eyes have ever seen!

9 marzo 2010

Per tutte le volte che mi dici basta e basta più non è, non corrisponde il flusso delle tue parole al battito del cuore…

0 commenti

Estate… silenzio notte grilli le solite cose. Prima o poi
<< scatta qualcosa fuori e dentro noi >>
io non riesco a non dire che queste lacrime sono troppo calde per il mondo in cui cadono
per la terra che andranno a ricostituire
facendo sì che cresca e germogli
la conoscenza di un passato ancora non sparito…


odore di morbidezza pervade questa giornata che è ormai giunta alla fine…
la pioggia ispira meteoropatia all’inverosimile
E piove da tre giorni ma (e la metafora non è mai stata così scontata) da quanto prima piove?
così freddo da non sentirne più…

e quant’è dolce quando una canzone finisce
carica di emotività
fra le note sfumate di un pianoforte limpido…

24 febbraio 2010

you and me could write a bad romance

0 commenti


CORRENDO VERSO IL SOLE NON SI ARRIVA MAI AL CENTRO
BRUCERAI COME INCENSO MA SENZA ODORE DI RIVINCITA
URLERESTI SOLO A VEDERLO IL CENTRO DEL SOLE
URLERESTI SOLO A SENTIRLO?

VENTI ANNI DOPO CAMERA D’ALBERGO 324
LUNA DALLA FINESTRA… ARGENTO BRILLANTE
SILENZIO D’ESTATE E DI GRILLI CHE NON DORMONO
DEMONI DAL PASSATO E DAL FUTURO
ANCORA QUI  NEL PRESENTE?
ANCORATI QUI NEL PRESENTE


SOLITUDINE DA CRISI DI PANICO
TROPPA GENTE E TROPPO SANGUE
GETTATO VIA SENZA MOTIVO
QUANDO C’è CHI MUORE E NON VORREBBE
DISSANGUATO E SVUOTATO DI SE STESSO
QUANDO C’è CHI VIVE E NON VORREBBE
SENZA MAI TROVARE LA BELLEZZA IN QUALCOSA


SCRIVEREMO LA STORIA DEL NUOVO SECOLO
FRA NUVOLE ARCOBALENI PECORE BIANCHE E STELLINE DI CARTA
SCRIVEREMO CIò CHE NON è ANCORA STATO SCRITTO
UNIVOCO MA SPLENDIDO
COME L’URLO DI UNA DROGA DENTRO IL CORPO DI UN ILLUSO

Oh-oh-oh-oh-oooh!
Oh-oh-oh-oooh-oh-oh-oh!
Caught in a bad romance

STOP

14 febbraio 2010

feeling good

0 commenti

Ultimamente sento di essere cambiata molto e di averlo fatto in meglio. Ho migliorato l’autostima (anche se non troppo), il modo di fare, il comportamento. Riesco ad esprimere meglio la mia personalità senza farmi plagiare per paura di non essere accettata o chissà quale altra paranoia. Sono soddisfatta di questi ultimi mesi. Anche se non sono al massimo delle mie aspettative (e chi non ha aspettative irraggiungibili?) mi sento comunque di star camminando sulla retta via… sento di star esprimendo me stessa. E me ne fotto di chi mi vuole male o di chi mi sparla perché sinceramente io credo che siano solo persone frustrate che non hanno un cazzo a cui pensare… Che ognuno si faccia la propria vita. Io l’unica rete positiva che lancio nel mare dei pesci di questo paese è quella della tolleranza. Fin quando tollerano me, però. :-)

11 febbraio 2010

L.O.V.E.

0 commenti


Cos’è l’Amore?
Io non so spiegarlo.
Ma il mio ideale (o concetto) di amore
è pienamente espresso da queste frasi/poesie:



“T’amo senza sapere come, ne’ quando ne’ da dove,
t’amo direttamente senza problemi ne’ orgoglio:
cosi’ ti amo perche’ non so amare altrimenti
che cosi’, in questo modo in cui non sono e non sei,
cosi’ vicino che la tua mano sul mio petto e’ mia,
cosi’ vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.”

(Pablo Neruda)

Sia il tuo amore come la pioggerella, che è fine e leggera ma può straripare i fiumi.
(Anonimo)

Io ti ringrazio, Amore, d’ogni pena e tormento, e son contento ormai d’ogni dolore.
(Poliziano)

Che cos’è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce?
(Heinrich Heine)

Fa’ pure del tuo peggio per sfuggirmi
tu in me vivrai per tutta la mia vita
e vita non durerà più a lungo del tuo amore,
perché sol da questo affetto essa dipende.
Quindi temer non devo il peggior dei torti
quando nel più piccolo la mia vita ha fine;
mi par di meritare miglior sorte
di quella che è balia dei tuoi capricci.
Non puoi torturarmi con la tua incostanza
perchè nel tuo disdegno muore la mia vita:
o che beato titolo solo io posseggo,
felice del tuo amore, felice di morire!
Ma esiste felicità che nuvole non tema?
Tu potresti ingannarmi ed io non saperlo.

(William Shakespeare)

Se non ricordi che Amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia,
allora non hai amato.

(Shakespeare)

ioenino

27 gennaio 2010

odore di vita

0 commenti
mi aggiro immobile in un cupo corridoio
deserto come lo spazio fra cuore e anima
intriso di odori che ricordano la vita

all'improvviso da una porta un cane
occhi teneri e profondi fissi su di me
castano marrone nocciola
lucidi

un guaito come di sofferenza esprime
voglia di una carezza mai assaporata

passo oltre e mi fermo
la pioggia inizia a cadere giù dal tetto
e scivola scivola scivola scivola
scivola sul mondo lavandolo e dipingendolo
di un odore di terra bagnata che ricorda la vita

guardo in alto e vedo l'azzurro
non del cielo ma di una vernice ormai antica
non si avverte più l'originario odore
di abili mani che l'hanno adagiata sui muri
quell'odore che, immaginandolo, ricorda la vita

l'assenza di scale l'assenza di svolte
un solo vuoto corridoio senza fine
che ricorda tutti i corridoi in cui i piedi si sono mai posati
che ricorda tutti i terreni su cui i serpenti velenosi hanno strisciato
e sibilano ancora, nel ricordo dell'odore
quell'odore di veleno che, perché no?, ricorda la vita


22 gennaio 2010

l'america

0 commenti
Dov'è l'America?
E' forse in quegli occhi?
...ma hanno vedute troppo strette ed ardue

è nelle strade lunghe e dritte
buie di speranze non espresse?

E' nel cuore di tua madre
stanco ed afflitto e a volte vispo e allegro
che non ti lascia un respiro o un sorso d'aria per odiarlo
anche quando pensi di farlo

L'America è forse in una droga?
nei suoi vani effetti poco duraturi
che ti rendono un dio troppo vicino alla terra per capire la vita

E' dentro l'anima di un angelo invisibile
che accompagna ognuno di noi nel cammino interminabile

o è dentro una canzone?

l'america è dentro ogni volta in cui
una calda lacrima riga un volto freddo
dentro ogni volta in cui
l'animo ferito prova a riscattarsi
ogni volta in cui
i tuoi sogni superano la soglia del limite

La risposta è univoca
l'america è
dentro il futuro non saputo
e che mai si fa toccare
e che quindi resterà sempre insoluto

14 gennaio 2010

VOICES OF VIOLENCE WILL ALWAYS BE HEARD

4 commenti
Come può una persona restare sempre la stessa dentro ma cambiare così tanto fuori? E non parlo solo di fattore esteriore e quindi d'aspetto... ma proprio cambiare l'immagine che gli altri hanno di lei, il carattere che gli altri pensano che abbia. Tutto.
E' come vivere dentro una vita di protezione. Una vita da cui non traspare nulla dell'interiorità più vera.
Ma la mia domanda è... Vale la pena viverla?


IN HEAVEN I WILL WAIT
UNTIL WE'LL MEET AGAIN





IPSE DIXIT.


Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.

- Catullo

Ὲρέω τε δηὖτε κοὐκ ἐρέω,
καὶ μαίνομαι κοὐ μαίνομαι.
Amo e non amo,
sono pazzo e non sono pazzo.
- Anacreonte

 

il programma SMS gratuito per inviare sms gratis da cellulare
SMS gratis da web

Once upon a time... Copyright 2008 All Rights Reserved Baby Blog Designed by Ipiet | All Image Presented by Tadpole's Notez